La politica monetaria rimane invariata in Corea del Sud. La Banca centrale ha deciso di non toccare il tasso di riferimento che resta, per la decima volta consecutiva, al 3,50% perché ritiene che sia “ancora prematuro avere fiducia che l’inflazione convergerà verso il livello obiettivo” dato che esiste “un alto grado di incertezza associato alle prospettive per l’inflazione dei prezzi al consumo”. Si tratta del livello più alto in 15 anni.
A marzo infatti il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è aumentato del 3,1% su base annua, ben lontano ancora dall’obiettivo del 2%.
Il Consiglio, pertanto, manterrà la sua politica monetaria restrittiva per un periodo di tempo sufficiente fino a quando tale fiducia non sarà ristabilita, come ha affermato la banca.
Il tasso di disoccupazione intanto è salito al 2,8% a marzo dal 2,6% di febbraio.
Il tasso di partecipazione alla forza lavoro si è attestato al 64,3% lo scorso mese, in aumento di 0,2 punti percentuali su base annua.
Separatamente, il rapporto occupazione/popolazione si è attestato al 62,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.