Il governo sta sfruttando il forte appetito degli investitori per gli asset della nazione dopo il suo ritorno allo status di investiment, lo scorso anno
Il Fondo greco per lo sviluppo patrimoniale della Repubblica ellenica sta lanciando un’offerta pubblica iniziale della sua partecipazione del 30% nell’aeroporto internazionale di Atene, nella sua prima incursione sul mercato da quando ha riconquistato lo status di investment grade.
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L’attuale azionista AviAlliance GmbH e i membri della famiglia Copelouzos avranno il diritto di stipulare accordi fondamentali per acquistare rispettivamente il 10% e l’1%, secondo i termini dell’accordo visti da Bloomberg News. La vendita potrebbe avvenire all’inizio di febbraio, secondo una persona a conoscenza della questione che ha chiesto di restare anonima poiché i dettagli non sono ancora definitivi.
La vendita avviene mentre la Grecia ritorna gradualmente alla normalità dopo la crisi del debito decennale. Il governo sta sfruttando il forte appetito degli investitori per gli asset della nazione dopo il suo ritorno allo status di investimento lo scorso anno, stimolando allo stesso tempo la Borsa di Atene con un’offerta di alto profilo. Lo scorso anno le azioni greche hanno registrato un rally tre volte superiore a quello del benchmark europeo.
La società e i suoi consulenti inizieranno a incontrare gli investitori lunedì, secondo i termini.
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In un’intervista del gennaio dello scorso anno, l’amministratore delegato di HRADF Dimitrios Politis ha affermato che la partecipazione potrebbe essere valutata fino a 1 miliardo di euro (1,1 miliardi di dollari), a seconda delle condizioni di mercato. Bank of America Corp. e Morgan Stanley guidano l’operazione, con Deutsche Bank AG in qualità di senior joint bookrunner.
Conosciuto come Eleftherios Venizelos, il più grande aeroporto del paese collega la Grecia con 155 città in tutto il mondo e ha gestito più di 28 milioni di passeggeri nel 2023 – un aumento del 24% rispetto all’anno precedente – secondo i dati dell’aeroporto e di HARDF. Circa 19 milioni di questi provenivano dall’estero mentre l’industria turistica della nazione registrava un altro anno record, aiutando l’economia greca a espandersi a un ritmo più veloce rispetto alla maggior parte dei suoi omologhi europei.
L’offerta aeroportuale segue l’IPO da 1 miliardo di euro della Banca nazionale greca a novembre, nonché la vendita della sua intera partecipazione in Alpha Bank.
La Hellenic Corporation of Assets and Participations SA, che gestisce una parte sostanziale del patrimonio statale greco, detiene una partecipazione del 25% nell’aeroporto internazionale di Atene. AviAlliance e AviAlliance Capital insieme detengono una quota del 40%, mentre la famiglia del greco Dimitris Copelouzos ha una quota del 5%.
(foto SHUTTERSTOCK)
