
Webuild creerà in area desertica una località del futuro con dighe, un lago e opere architettoniche iconiche
4,7 miliardi di euro: a tanto ammonta il valore del maxi appalto che Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, si è aggiudicato per un intervento infrastrutturale unico nel suo genere in Arabia Saudita. La società in particolare realizzerà tre dighe per alimentare un complesso di acqua dolce nella futura località sciistica di Trojena, parte a sua volta della futuristica regione di Neom, la smart city da 500 miliardi di dollari.
La diga principale sarà in calcestruzzo rullato e compattato (RCC), sarà alta 145 metri, lunga 475 metri, con un volume di circa 2,7 milioni di metri cubi. Anche la seconda diga sarà in RCC, mentre la terza sarà in roccia, con un volume di 4,3 milioni di metri cubi. Il lago artificiale coprirà una superficie di 1,5 chilometri quadrati, con un’isola riservata a immersioni botaniche e passeggiate. Sarà il più grande specchio d’acqua realizzato in termini architettonici in Arabia Saudita.
Webuild costruirà inoltre l’avveniristico The Bow, una struttura architettonica che estenderà la superficie del lago oltre il fronte della diga principale, avrà la forma di prua di una nave sospesa sulla valle, e ospiterà hotel di lusso, oltre a un’area residenziale e un grande atrio centrale, con strutture ricettive.
Per la realizzazione delle opere si stima saranno impiegate oltre 10.000 persone, tra personale diretto e di terzi.
Per Neom Webuild sta già realizzando 57 chilometri del Connector, la linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà Oxagon a The Line.
«L’assegnazione a Webuild rappresenta un traguardo significativo nella creazione di uno degli asset principali di Trojena», evidenzia Phillip Gullett, direttore esecutivo di Trojena.
FOTO: IMAGOECONOMICA