A Davos (Svizzera) prosegue il World Economic Forum. Nuovo incontro Governo-sindacati su Ex Ilva
Partenza debole oggi per le Borse europee. In avvio di seduta il Dax segna un +0,06%, il Cac40 sale dello 0,32%, il Ftse100 cede lo 0,11% e il Ftse Mib è stabile a quota 30.100 punti. Il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,89% e lo spread con il Bund a 158,4 punti base.
Il mercato sta cercando di reagire alla delusione provocata dalla presidente della Bce Christine Largade che ieri ha parlato di un taglio dei tassi in estate smorzando le speranze di un allentamento più aggressivo. Oggi, la Banca centrale europea pubblicherà i verbali della riunione di dicembre mentre dalla Fed si attende il discorso di Bostic.
Sul mercato valutario, l’euro guadagna terreno a 1,089 dollari mentre vale anche 161 yen. Il prezzo del petrolio è in lieve rialzo con il Brent marzo a 78,36 dollari (+0,63%) e il Wti febbraio viaggia a 73,19 dollari (+0,87%). Il gas è a 27,9 euro (+0,76%) al megawattora sulla piattaforma di Amsterdam. Le criptovalute viaggiano al momento sulla parità.
Scarna l’agenda macro di oggi. Alle 11 escono produzione costruzioni e partite correnti dall’Eurozona, poi alle 14.30 dagli Usa escono richieste di sussidi di disoccupazione, l’indice Philadelphia Fed, gennaio, apertura cantieri e permessi edilizi. Alle 16.30 gli stoccaggi gas e alle 17 le scorte di petrolio.
A Davos (Svizzera) prosegue il World Economic Forum. Partecipano, tra gli altri, Sam Altman, Ceo OpenAi; Nadia Calvino, presidente Banca Europei degli investimenti (Bei); Christine Lagarde, presidente Bce.
A Roma a Palazzo Chigi nuovo incontro Governo e sindacati sull’Ex Ilva.
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