
Manifestazione a Taranto, ancora mobilitazione in attesa del tavolo con il Governo
E’ ancora mobilitazione a Taranto. A chiamare alle armi i lavoratori dello stabilimento siderurgico ex Ilva sono Fim, Fiom, Uilm e Usb che hanno organizzato per la giornata di oggi una manifestazione partita dalle 7,00 di questa mattina davanti alla portineria Imprese, il corteo in protesta si svolgerà attorno al perimetro dello stabilimento con l’obiettivo, nell’iter di conversione del decreto, di trovare le opportune garanzie a tutela dei lavoratori e dei crediti delle imprese al fine di garantire la salvaguardia ambientale, occupazionale e industriale.
Sono diverse centinaia di operai, sindacati e imprenditori a partecipare alla manifestazione per sollecitare ancora il governo ad adottare iniziative urgenti per scongiurare la chiusura dell’ex Ilva. All”iniziativa, hanno aderito l’Ugl Metalmeccanici, altri sindacati di categoria e le associazioni Aigi, Casartigiani e Confapi Industria.
I manifestanti si sono radunati davanti alla portineria imprese del siderurgico, da dove è partito il corteo per toccare prima la portineria dei tubifici, poi la portineria C, dove si sono uniti i lavoratori dell’indotto, tra i quali i trasportatori di Casartigiani con i loro tir per andare successivamente sulla statale Appia verso la direzione di stabilimento. Già venerdì 19 gennaio gli operai e i sindacati hanno manifestato bloccando le strade e cercando un colloquio diretto con il Governo per una soluzione immediata, gridando al rischio chiusura.
La protesta è ancora in corso
FOTO: ANSA
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