Frenano la corsa di Huawei e non solo
Le vendite di Apple in Cina nel quarto trimestre sono scese di quasi il 13% a 20,8 miliardi di dollari. Un tempo il Paese asiatico era vista come il principale motore di crescita dell’azienda, ma l’anno scorso, il cauto sentimento dei consumatori combinato con l’intensa concorrenza, in particolare da parte di Huawei, ha posto una sfida al colosso con sede a Cupertino. E nel 2024 potrebbe non andare meglio. «Due fattori chiave hanno frenato Apple nel quarto trimestre del 2023: un sentimento di spesa più cauto e razionale e la sfida di Huawei che ha creato più buzz nel mercato rispetto alla nuova serie iPhone 15 – ha detto alla CNBC Will Wong, responsabile della ricerca senior presso IDC. – Non prevediamo che la crescita delle spedizioni di iPhone ritorni in territorio positivo nel 2024 in Cina, con Huawei che dovrebbe rimanere il principale concorrente mentre tecnologie più avanzate come l’intelligenza artificiale e i dispositivi pieghevoli attireranno più attenzione da parte dei consumatori».
Il dato sulle vendite non sorprende più di tanto perché a fine gennaio il dato sulle spedizioni diminuiscono del 2% nel quarto trimestre.
Le spedizioni di Huawei sono invece aumentate del 36,2% nell’ultimo trimestre dell’anno, sempre secondo i dati IDC. L’azienda è diventata il quarto più grande venditore di smartphone in Cina nel periodo con una quota di mercato del 13,9%, in aumento rispetto al 10,3% dello stesso trimestre dell’anno scorso. Si stima che Huawei spedirà circa 64 milioni di smartphone in tutto il mondo nel 2024, un aumento significativo rispetto ai meno di 35 milioni di unità previste per il 2023.
Nel complesso, il volume delle spedizioni nel mercato cinese degli smartphone è stato di 73,63 milioni di unità nel quarto trimestre. Per l’intero anno, il volume delle spedizioni è stato di 271 milioni di unità, in calo del 5%.
Huawei ha lanciato a sorpresa il suo telefono premium Mate 60 Pro alla fine di agosto e da subito il telefono è stato molto richiesto. Ma non è solo Huawei a sfidare Apple. Altri marchi nazionali, da Xiaomi a Oppo, si stanno lentamente spingendo nel mercato di fascia alta, ma a prezzi più convenienti. Ed in un mercato debole, come quello cinese, in cui i consumatori faticano ad andare avanti, i costi competitivi possono sicuramente attrarre più del marchio famoso.
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