
Prevista una platea di 330 mila beneficiari, per un massimo di 150 euro a persona
Oltre che un momento formativo e un’occasione di socialità, il viaggio di istruzione è anche un privilegio. Lo scorso anno, quasi uno studente su dieci ha dovuto rinunciare alla gita scolastica per motivi economici, vittima di una crisi che colpisce soprattutto le famiglie. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha quindi deciso di stanziare un fondo di 50 mila euro destinati a studentesse e studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado, che potranno accedere a delle agevolazioni per partecipare a viaggi di istruzione e visite didattiche.
Il contributo è destinato esclusivamente a finanziare gli eventi didattici svolti nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 al fuori dal comune di residenza, quindi gite o viaggi d’istruzioni lunghi più giorni, ed è riservato alle famiglie con un Isee molto basso, inferiore a 5mila euro. Gli studenti devono poi frequentare le istituzioni statali secondarie di secondo grado.
Si stima che la platea di beneficiari sia di circa 330 mila famiglie, per un contributo massimo di 150 euro ciascuna.
«L’esperienza dei viaggi di istruzione e delle uscite didattiche rappresenta un momento importante nel percorso formativo di studentesse e studenti, un contributo per la loro crescita culturale, la socializzazione e l’arricchimento delle competenze – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione del Merito Giuseppe Valditara – Questa iniziativa punta a far sì che i giovani in condizioni di svantaggio economico possano partecipare a queste esperienze fondamentali, uno strumento che promuove l’uguaglianza di accesso alle opportunità educative».
Come poterlo richiedere e quali sono le tempistiche per la domanda. Il processo inizia dalle scuole, che dovranno individuare i nuclei delle famiglie che potrebbero usufruire del beneficio e informarle. Queste, poi, dovranno accedere alla piattaforma Unica Famiglie e studenti, dove, grazie a un accordo di cooperazione con l’Inps, l’Isee verrà verificato automaticamente. Dalla sezione Servizi all’interno del sito, si dovrà passare a quella Viaggi di istruzione, dove potrà essere inserita la domanda e, in tempo reale, conoscere l’esito da parte dell’Inps.
Mentre per le tempistiche, per ottenere il bonus la domanda potrà essere presentata fino al 15 febbraio 2024, termine ultimo per le richieste. Dopo la scadenza, le istituzioni scolastiche potranno sapere quante risorse ministeriali sono state loro assegnate e accedere a una lista in cui vengono riportati gli studenti beneficiari e l’importo garantito a ciascuno. Sarà poi compito della scuola occuparsi del pagamento in occasione degli eventi formativi e, se per l’anno corrente non ne sono previsti, verrà effettuata una procedura di rimborso per gli studenti beneficiari dell’agevolazione.
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