
Il ministro Daniela Santanchè: “Destagionalizzare è la parola più importate”
Dopo un 2023 che ha visto risultati importanti sul fronte del turismo, con una proiezione finale sui dodici mesi di 445 milioni di presenze nel nostro Paese, in Fiera Milano va in scena l’edizione 2024 di Bit, Borsa internazionale del turismo: 1.100 espositori da 66 nazioni del mondo e la voglia di confermare tutti i segnali di ripartenza del settore. All’inaugurazione ha preso parte il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
«C’è molto da fare in termini di promozione – ha affermato il ministro – come stiamo facendo anche con Enit, c’è molto da fare perché gli imprenditori del turismo nel periodo del Covid hanno molto sofferto e dobbiamo continuare a sostenerli. Bisogna aumentare l’offerta turistica, perché oggi non si parla più di turismo, ma di turismi». Santanchè ha sottolineato il ruolo che possono giocare il turismo religioso, quello sportivo, quello enogastronomico, quello esperienziale e quello en plein air. E naturalmente sul tavolo c’è sempre il confronto del settore con le sfide ambientali.
Poi il ministro al Turismo ha ripetuto ai giornalisti che l’hanno intervistata come un mantra: “Destagionalizzare è la parola più importante“.
«Siamo una nazione che deve avere il turismo 12 mesi all’anno – ha aggiunto – non possiamo avere dei picchi solo a Natale e in estate, anche perché i numeri ci stanno dando ragione. L’agosto non è più l’agosto di un tempo, ma abbiamo dei mesi di giugno, settembre, ottobre, novembre. Dipende tutto dall’offerta turistica, più offerta turistica c’è, più si riesce a destagionalizzare e a non avere il tema dell’over tourism. Il turismo non va subito, va organizzato».
L’ottimismo viene avvalorato dai dati che prevedono un 2024 molto positivo, con i dati dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg per il primo trimestre di quest’anno che vedono 13 milioni di italiani, tra gennaio e marzo, organizzare una o più vacanze per un totale di 20,6 milioni di partenze,
«La Pasqua è la prima finestra importante delle prenotazioni di primavera. Vediamo anche qui delle tendenze molto positive, ovviamente l’Egitto soffre un po’ della crisi mediorientale, ma in compenso tiene molto bene il lungo raggio, le Canarie, Capo Verde, e devo dire anche i viaggi più itineranti, così come le crociere che fanno segnare dei risultati molto brillanti. – Lo ha detto il presidente di Astoi – Confindustria Viaggi, Pier Ezhaya, dalla Bit in Fiera Milano – Si vede che il mercato è tonico – ha aggiunto Ezhaya – è vero che ci sono problemi con l’inflazione, la crisi mediorientale, ma è altrettanto vero che c’è proprio una magnitudo forte verso il viaggio e le persone hanno voglia di investire nel tempo libero e nel piacere».
FOTO: ANSA
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