
L’azienda farmaceutica con l’operazione di acquisizione rafforza la sua pipeline oncologica
Novartis ha annunciato oggi di aver concluso un accordo per l’acquisizione di MorphoSys AG, azienda biofarmaceutica globale con sede in Germania che sviluppa farmaci innovativi in oncologia. Al termine dell’acquisizione, Novartis sarà proprietaria di pelabresib, un’opzione terapeutica innovativa e potenzialmente in grado di cambiare la pratica, con un profilo di sicurezza ben tollerato, fornita in combinazione con ruxolitinib per i pazienti affetti da mielofibrosi.
Tutti e quattro i segni clinici della malattia nella mielofibrosi: splenomegalia, sintomi associati alla malattia, anemia e fibrosi del midollo osseo, sono migliorati con la combinazione pelabresib e ruxolitinib. La presentazione alla FDA statunitense è prevista per la seconda metà del 2024. La Food and Drug Administration è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, dipendente dal Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti d’America.
«Siamo entusiasti dell’opportunità di portare pelabresib, un potenziale trattamento di nuova generazione combinato con ruxolitinib, alle persone affette da mielofibrosi, una forma rara e debilitante di cancro del sangue, – ha dichiarato Shreeram Aradhye, Presidente, Sviluppo e Chief Medical Officer di Novartis – Con la prevista acquisizione di MorphoSys, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra pipeline e il nostro portafoglio di prodotti leader in oncologia, aggiungendovi le nostre capacità e competenze. Sulla base della nostra partnership di sviluppo di lunga data con MorphoSys, non vediamo l’ora di continuare a lavorare insieme per realizzare il pieno impatto e il valore dei loro farmaci in fase di sperimentazione per i pazienti con esigenze insoddisfatte».
Parallelamente all’annuncio dell’acquisizione da parte di Novartis, MorphoSys AG ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con Incyte che conferisce a quest’ultima i diritti esclusivi globali per tafasitamab, un’immunoterapia umanizzata Fc-modificata con target CD19 commercializzata negli Stati Uniti come Monjuvi e al di fuori degli Stati Uniti come Minjuvi. Nel precedente accordo, MorphoSys e Incyte collaboravano e condividevano i costi per lo sviluppo clinico e la commercializzazione di tafasitamab in Usa, dove Incyte aveva diritti esclusivi al di fuori degli Stati Uniti.
In base ai termini del nuovo accordo, MorphoSys riceverà da Incyte un pagamento di 25 milioni di dollari e Incyte otterrà i diritti di sviluppo e commercializzazione di tafasitamab a livello globale.
Intanto le azioni di MorphoSys hanno fatto registrare un significativo aumento di prezzo, salito di oltre il 40% lunedì, a seguito di un report di Reuters che indica che la società farmaceutica Novartis è nelle fasi finali delle discussioni per l’acquisto di dell’azienda biofarmaceutica specializzata nello sviluppo di terapie antitumorali con una capitalizzazione di mercato di circa 1,7 miliardi di dollari, avrebbe ricevuto una proposta di acquisto da Novartis, in vantaggio rispetto all’altra azienda farmaceutica concorrente, Incyte.
FOTO: ANSA
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