Considerando l’acconto di 0,28 distribuito a novembre, il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2023 ammonta a 0,70 per azione, per un totale di circa 519 milioni, il 40% in più rispetto al 2022
Per Mediolanum utile record nel 2023 di 822 milioni, in aumento del 62% rispetto allo scorso anno. Il margine di contribuzione è aumentato del 30% a 1,77 miliardi, quello operativo del 49% a 987,7 milioni. Le commissioni nette hanno raggiunto 1,03 miliardi (+6%), grazie al positivo andamento dei mercati e del significativo contributo della raccolta netta gestita. Il margine da interessi ammonta a 752,4 milioni, segnando +85% su base annua. Il totale delle Masse Gestite e Amministrate ha raggiunto 118,07 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto al 31 dicembre 2022. Gli Impieghi alla clientela retail del Gruppo si attestano a 17,03 miliardi di euro, in crescita del 4%. Il common equity tier 1 ratio al 31 dicembre 2023 risulta pari al 22,3%, “livello di assoluta eccellenza nel panorama bancario europeo“, evidenzia la nota del gruppo.
Grazie ai risultati il cda proporrà all’assemblea un saldo dividendo di 0,42 euro per azione, pari a circa 311 milioni. Considerando l’acconto di 0,28 distribuito a novembre, il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2023 ammonta a 0,70 per azione, per un totale di circa 519 milioni, il 40% in più rispetto al 2022.
«E’ stato un anno che definisco semplicemente straordinario, in particolare per il record di utile di esercizio di 822 milioni di euro – ha commentato Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. – Come tutto il settore bancario, nel 2023 abbiamo beneficiato del repentino rialzo dei tassi e del conseguente contributo derivante dal margine da interessi».
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