
Per il produttore di giocattoli, ricavi in calo del 15% a 5 miliardi di euro
Ai bambini non piacciono più i giocattoli tradizionali? Hasbro, una delle tre maggiori società produttrici al mondo di giocattoli ha chiuso il 2023 con ricavi in calo del 15% a 5 miliardi di euro, con una crescita nel segnamento Wizards of the Coast e Digital Gaminga +10% più che compensata dal calo nel segmento Consumer Products con un meno 19% e nel segmento Entertainment con meno 31%.
Il produttore di Transformers, My Little Pony e Monopoly soffere già da qualche tempo, visti i tagli annunciati alla fine dello scorso anno della forza lavoro, proprio per il calo delle vendite e la perdita degli utili.
La perdita operativa di 1.539 milioni di dollari comprende 1,3 miliardi di dollari di avviamento non monetario e oneri di svalutazione di beni immateriali associati a eOne film e TV, un cambiamento nelle prospettive per l’equilibrio delle attività di produzione di proprietà e gestite e costi di inventario non ricorrenti. La perdita netta è stata di 10,73 dollari per azione, mentre l’utile netto rettificato è stato di 2,51 dollari per azione.
«Nonostante il contesto macroeconomico, stiamo entrando nel 2024 con un bilancio più sano, una struttura dei costi più snella e un portafoglio diversificato di marchi di giocattoli e giochi leader del settore che supportano la nostra capacità di investire nel business e mantenere il nostro impegno a restituire liquidità agli azionisti attraverso il nostro dividendo leader della categoria», ha affermato il Ceo di HasbroChris Cocks.
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