
Bozza dlgs riscrive sistema in vigore dal 1998
La Riforma delle sanzioni alla ricerca della proporzionalità. Sanzioni ispirate al principio della proporzionalità. Questa è la definizione contenuta nella bozza, ancora provvisoria, del decreto legislativo della riforma fiscale che riscrive il sistema previsto dal decreto legislativo del 18 dicembre 1997 e in vigore dall’aprile del 1998.
Il decreto è iscritto tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri in programma oggi alle 10,30. Tra le novità si prevede che la sanzione sia aumentata fino al doppio nei confronti di chi, nei tre anni successivi al passaggio in giudicato della sentenza che accerta la violazione o alla inoppugnabilità dell’atto, è incorso in altra violazione della stessa indole.
Se concorrono circostanze che rendono manifesta la sproporzione tra violazione commessa e sanzione applicabile, questa è ridotta fino a un quarto della misura prevista. Se concorrono circostanze di particolare gravità della violazione, la sanzione prevista in misura fissa, proporzionale o variabile può essere aumentata fino alla metà.
Nella riunione a Palazzo Chigi di oggi, convocata per le 10,30 all’esame dei ministri, oltre allo schema di decreto legislativo per la revisione del sistema sanzionatorio tributario che abbiamo appena anticipato, ci saranno l’attesa informativa del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali per quanto riguarda la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare dopo i recenti fatti di Firenze.
In esame anche temi di economia e finanze, le leggi regionali.
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