
La prima compagnia Usa. Dal 2 marzo riattiva tratta Newark-Tel Aviv
La United Airlines annuncia di riprendere i voli diretti degli Stati Uniti verso Israele all’inizio del prossimo mese, diventando il primo vettore americano a riprendere il servizio diretto dopo l’attacco del 7 ottobre da parte dei militanti di Hamas al sud di Israele. Dal 2 marzo si tornerà a volare con la compagnia con sede a Chicago da Newark a Telaviv, anche se al momento sarà l’unica tratta riattivata, infatti non si prevede di riavviare i voli da altre città statunitensi almeno fino a questo autunno.
United, American Airlines e Delta Air Lines hanno sospeso il servizio statunitense verso Israele in ottobre, a seguito dell’attacco di Hamas. La ripresa dei voli dei vettori statunitensi verso Tel Aviv rappresenta un potenziale punto di svolta per i viaggi in Israele, dopo che il turismo si era prosciugato a causa dei timori per la sicurezza in seguito alla furia di Hamas e al successivo bombardamento di Gaza da parte di Israele.
United ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di riprendere il servizio giornaliero senza scalo per Tel Aviv a partire dal 6 marzo da Newark con un Boeing 787-10.
Il 2 e il 4 marzo, la compagnia aerea opererà voli da Newark a Tel Aviv con uno scalo a Monaco, in Germania, “per garantire che tutti i fornitori di servizi siano pronti a supportare il servizio non-stop da e per Newark“, ha comunicato la compagnia aerea.
United ha dichiarato inoltre di aver «condotto un’analisi di sicurezza dettagliata per prendere questa decisione, che include una stretta collaborazione con esperti di sicurezza e funzionari governativi negli Stati Uniti e in Israele – ha detto la compagnia aerea – che continuerà a monitorare la situazione a Tel Aviv e ad adeguare il programma in base alle esigenze, comprese le modifiche alla ripresa del servizio da New York/Newark annunciate oggi».
Prima del 7 ottobre, United aveva quattro voli diretti al giorno per Tel Aviv da Newark, San Francisco, Washington e Chicago. La compagnia aerea ha confermato che i voli in cui il servizio non è ancora ripreso “saranno valutati per la ripresa a partire dall’autunno“.
In Europa anche Lufthansa, Swiss, Austrian, Aegean e Air France sono tra le altre compagnie aeree che hanno riavviato i voli per Tel Aviv.
Durissimo il contraccolpo della guerra Hamnas-Israele iniziata nell’autunno 2023 con il conflitto armato tra lo Stato di Israele e Hamas, tutto ha avuto inizio il 7 ottobre come conseguenza dell’attacco di Hamas, dopo il ritiro con gli ostaggi entro la striscia di Gaza, l’8 ottobre Israele ha dichiarato lo stato di guerra con lo scopo ufficiale di cancellare Hamas definitivamente, iniziando a prolungati bombardamenti diretti alla Striscia di Gaza dove si trovano le basi dell’organizzazione palestinese. Il 26 ottobre è iniziata anche l’avanzata di terra dell’esercito israeliano nella Striscia, con violenti combattimenti sviluppati all’interno di zone urbane densamente abitate, dove Hamas ha realizzato le proprie fortificazioni. Il conseguente coinvolgimento della popolazione civile palestinese nei bombardamenti e negli scontri, con un alto numero di vittime e sfollati, ha generato una crisi umanitaria destando l’allarme di numerose organizzazioni umanitarie e di molti governi.
La guerra Israele-Hamas porta con sé anche gravi conseguenze economiche sul commercio internazionale e globale e sugli spostamenti. Come per i voli internazionali, le compagnie aeree sono quelle che stanno risentendo di più della situazione in Medioriente.
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