
A metà gennaio ancora si sperava in un cambio della politica restrittiva da marzo
Durante un’intervista il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha affermato che l’economia sta andando nella giusta direzione e che probabilmente sarà opportuno tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.
Confermata l’intenzione da parte dei membri del board, di voler avere altre conferme sul fatto che l’inflazione si sta muovendo verso l’obiettivo del 2% della banca centrale. Williams ha anche affermato che il recente picco di insolvenze nel settore automobilistico e delle carte di credito è uno dei motivi per cui si aspetta un rallentamento della crescita della spesa dei consumatori quest’anno.
«Ad un certo punto, penso che sarà opportuno rivedere la politica monetaria restrittiva, probabilmente entro la fine dell’anno. Ma in realtà si tratta di leggere i dati e cercare segnali coerenti che indichino che l’inflazione non solo sta diminuendo ma si sta muovendo verso l’obiettivo a lungo termine del 2%».
A metà gennaio, prima delle ultime pubblicazioni sui numeri dell’inflazione, alcuni economisti scommettevano sul fatto che la Fed avrebbe iniziato ad abbassare i tassi già da marzo, speranza che da allora si è ampiamente ridimensionata spostando il timing verso giugno o luglio.
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