
Intanto Meta sta lavorando ad un nuovo modello di linguaggio del suo sistema di intelligenza artificiale Llama 3
Meta Platforms prevede di rilasciare a luglio la versione più recente del suo modello di linguaggio di intelligenza artificiale Llama 3, che fornirebbe risposte migliori alle domande controverse poste dagli utenti. Si tratta di una novità che arriva proprio mentre il suo principale competitor, Google sta avendo problemi con il suo Gemini a causa di alcune immagini storicamente imprecise prodotte attraverso i sistemi di intelligenza artificiale.
Un errore che il CEO di Google, Sundar Pichai, ha definito “inaccettabile”, tanto da far pubblicare una nota in cui ribadisce che l’azienda sta lavorando 24 ore su 24 per trovare una soluzione al problema.
«So che alcune delle sue risposte hanno offeso i nostri utenti e mostrato parzialità: per essere chiari, questo è del tutto inaccettabile e abbiamo sbagliato», ha detto Pichai. «Nessuna intelligenza artificiale è perfetta, soprattutto in questa fase emergente dello sviluppo del settore, ma sappiamo che il livello per noi è alto». «Abbiamo sempre cercato di fornire agli utenti informazioni utili, accurate e imparziali sui nostri prodotti», ha scritto Pichai «Ecco perché la gente si fida. Questo deve essere il nostro approccio per tutti i nostri prodotti, compresi i nostri prodotti nuovi di intelligenza artificiale».
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