
Commissaria Ue Vestager rinvia ancora le nozze Ita-Lufthansa
Arriva la replica della compagnia italiana dopo che Lufthansa, si dichiara pronta anche al passo indietro senza un compromesso con l’Europa.
Ita “può andare avanti anche da sola, come testimoniano i numeri dell’anno appena concluso, ma per crescere e sviluppare le sinergie serve un partner alle spalle“. Lo fa sapere il management della newco, interpellato sui possibili sviluppi dell’operazione con Lufthansa.
Sembrava che tutto potesse andare bene riguardo l’ingresso di Lufthansa in Ita Airways, dopo la firma del memorandum di alcune settimane fa. A regime del funzionamento della rinnovata impresa, Lufthansa sarebbe arrivata a occupare il 100% delle azioni. Entro la fine di marzo, era stata indicata come scadenza per il possibile avviamento del processo di cambiamento che il management e anche il governo italiano auspicano da tempo, per poter disporre di una grande compagnia aerea in grado di competere nel complesso mercato del volo, per fornire agli italiani spostamenti intercontinentali diretti, senza la perdita di tempo di scali europei nel raggiungere le destinazioni.
«Come già ricordato a più riprese, la compagnia sta andando avanti da sola, sta registrando buoni risultati, ma ha bisogno di un partner per lo sviluppo e questo è previsto anche nel piano industriale iniziale», evidenzia il management in riposta al probabile stop della compagni aerea tedesca.
Dopo che l’indagine approfondita dell’antitrust Ue sull’operazione Ita-Lufthansa avviata il 23 gennaio scorso “è in corso e la scadenza per la decisione finale resta il 6 giugno 2024“. Lo fa sapere una portavoce della Commissione europea interpellata sul possibile rinvio del verdetto.
Stando alle norme comunitarie sulle fusioni, Bruxelles ha novanta giorni lavorativi per concludere l’istruttoria. Possono poi essere concesse proroghe di 15 giorni e fino a 20 giorni lavorativi su richiesta delle parti. Per un rinvio più ampio Bruxelles dovrebbe adottare la procedura in gergo nota come stop-the-clock.
La Commissione Ue ha deciso di avviare un’indagine approfondita sull’operazione Ita-Lufthansa, portando il dossier alla fase due dell’esame dell’Antitrust, guidato dalla commissaria danese. E’ quanto ha reso noto ieri l’esecutivo comunitario chiudendo in anticipo la prima fase dell’indagine, avviata il 30 novembre scorso. Bruxelles ritiene che «l’operazione potrebbe ridurre la concorrenza» su diverse rotte a corto e lungo raggio.
Immediata la replica di Via XX Settembre. «Il governo continua con determinazione nel percorso intrapreso auspicando che la Commissione decida magari prima del 6 giugno in modo da supportare sviluppo e crescita di Ita Airways anche in vista della stagione estiva», ha reso noto il ministero dell’Economia. La Commissione, infatti, dispone di 90 giorni lavorativi, fino al 6 giugno 2024, per prendere una decisione finale.
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