Dei quattro ritratti realizzati in questo formato, dal genio della Pop Art, questa è la sola versione esistente di colore blu. Siamo di fronte ad una suggestiva rappresentazione di una giovane Diana Spencer, firmata Andy Warhol.
«Il ritratto di Diana, Principessa del Galles, eseguito da Warhol nel 1982, dopo il matrimonio con il Principe Carlo avvenuto l’anno precedente, si basava sulla foto di fidanzamento ufficiale della coppia, scattata da Lord Snowdon», ha dichiarato Cheyenne Westphal, Global Chairwoman della casa d’aste Phillips.
Una raffigurazione che, a partire dallo scatto del fotografo dei reali, Lord Snowdon, si trasforma, attraverso la rielaborazione a cura del noto artista americano, distinguendosi per le linee vibranti e i contrasti decisi, che vanno a fondersi assieme alla singolare bellezza, ma anche ai lati oscuri della fama, che hanno contraddistinto la persona di Lady D.
«La rappresentazione di Warhol di Diana è piena di innocenza, speranza e calore umano: tutte qualità che la definirono agli occhi della sua gente. In questa immagine straordinariamente tenera, Diana è immortalata per sempre come la Principessa del popolo, simbolo senza tempo di grazia e compassione», ha spiegato Westphal.
Tratti, ricordi, sia dolci sia amari, che erano a quel tempo, e sono tutt’ora impressi nell’immaginario collettivo della nostra società. «La giovinezza, la grazia e la bellezza di Lady Diana catturarono immediatamente i cuori e le menti del pubblico, rendendola senza dubbio una delle donne più iconiche e adorate della fine del XX secolo», ha aggiunto Westphal.
La vendita dedicata all’arte contemporanea e del XX secolo comprende anche altri artisti, tra cui il tedesco Anselm Kiefer, uno dei più grandi pittori e scultori viventi del mondo, Atsushi Kaga, originario di Tokio, con la sue fantastiche opere, come quella intitolata Nature Came Back While We Ate Gherkins, La natura è tornata mentre mangiavamo cetriolini o l’iconico artista e imprenditore britannico Damien Hirst.
«Andy Warhol ha ridefinito il ruolo e il linguaggio visivo dell’icona nel XX secolo. Insieme ai ritratti Pop di Marilyn Monroe e Jackie Kennedy, questa rappresentazione di Diana esemplifica la capacità unica dell’artista di creare ritratti senza tempo che trasformano le celebrità in icone culturali della loro epoca», ha concluso la Chairwoman della casa d’aste londinese.