Non se la passa affatto bene Apple le cui le azioni ieri sono crollate per il sesto giorno consecutivo, estendendo una serie di perdite iniziata il 28 febbraio.
L’ultimo calo corrisponde ad un altro di sei giorni durato dal 12 al 20 febbraio.
Solo questa settimana Apple è scesa del 5,5%, portando la perdita da inizio anno a quasi il 12%. In pratica ha perso finora 352 miliardi di dollari e questo ha permesso a Microsoft di superarla come la più grande azienda (2,99 trilioni di dollari) negli Stati Uniti.
Sicuramente un duro colpo è arrivato dal crollo delle vendite in Cina, un mercato importantissimo per il colosso di Cupertino che però stenta a dare i suoi frutti visto che dopo i cali del 2023 anche il 2024 è iniziato male. Si registra infatti una diminuzione del 24% durante le prime sei settimane di quest’anno, facendo scendere l’azienda al quarto posto tra i produttori di smartphone nel paese, secondo i dati forniti da Counterpoint Research secondo cui, visti i risultati negativi, la società ha perso anche il titolo di produttore di smartphone più venduto in Cina a favore di Vivo, un’azienda con sede a Dongguan.