Mondi e il suo collega nel settore dell’imballaggio DS Smith hanno raggiunto un accordo di principio che prevede l’acquisizione totale di quest’ultima azienda da parte del rivale più grande che ha presentato un’offerta totalitaria da 5,14 miliardi di sterline (6,58 miliardi di dollari) per concludere il deal.
L’accordo, che creerà un gigante del packaging dal valore di oltre 11 miliardi di sterline, ha valutato DS Smith circa 373 pence per azione, un premio del 33% rispetto al suo prezzo di chiusura prima che Mondi rendesse pubblico il suo interesse il mese scorso.
Le azioni di DS Smith, i cui clienti includono tra gli altri il colosso dell’e-commerce Amazon, hanno registrato un rally da quando l’approccio di Mondi è venuto alla luce all’inizio di febbraio. Il titolo ha toccato il massimo di oltre un anno di 350 pence nei primi scambi. Le azioni di Mondi sono invece scese del 2,5%.
Sebbene i principali termini finanziari siano stati concordati in linea di principio, Mondi ha affermato che la possibile fusione è soggetta all’autorizzazione normativa e alla due diligence di conferma reciproca.
Mondi è un’azienda britannica di imballaggi e carta, quotata alla Borsa di Johannesburg e a quella di Londra. Il gruppo è organizzato nelle seguenti divisioni: imballaggi in fibra, imballaggi di consumo e carta fine non patinata. Il Gruppo gestisce foreste e cartiere in Russia e Sud Africa e produce anche pasta di cellulosa, carta e film plastici, oltre che imballaggi industriali e di consumo sia in carta che in plastica flessibile. Anche DS Smith plc è una multinazionale britannica di imballaggi, con sede a Londra. È quotato alla Borsa di Londra e fa parte dell’indice FTSE 100.