InfoJobs: Al primo posto si conferma la Lombardia che raccoglie oltre un terzo dei circa 340 mila annunci nazionali
Il Nord-est sempre più terreno fertile sul fronte delle offerte di lavoro. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Mercato del Lavoro 2023 del portale InfoJobs che ha stilato una classifica sulla geografia degli annunci professionali pubblicati.
L’Osservatorio ha preso in esame le circa 340 mila inserzioni pubblicate sul portale lo scorso anno in Italia, un numero analogo a quello del 2022. A guidare classifica stilata dall’Osservatorio di InfoJobs nel 2023 si conferma la Lombardia. Nella regione più ricca e popolosa d’Italia trova spazio oltre un terzo degli annunci di lavoro nazionali con il 31,3%. Un quadro stabile emerge anche sul resto del podio: l’Emilia-Romagna è seconda con oltre 58 mila annunci, pari al 17% del totale nazionale. In terza posizione si conferma il Veneto: in questa regione l’anno scorso è stato pubblicato il 13% degli annunci professionali totali.
Appena fuori dal podio si conferma il Piemonte con poco meno del 10% delle offerte di lavoro pubblicate su Infojobs. A seguire il Lazio e la Toscana che stacca di quasi quattro punti Friuli-Venezia Giulia, Marche, Liguria e Campania.
Per quanto riguarda le province che annoverano il maggior numero di inserzioni in prima posizione si trova Milano con l’11,5%. Roma torna al secondo posto con il 5,4% davanti a Torino al 5%. Quarte Brescia e Bergamo davanti a Bologna.
Oltre alla geografia degli annunci di lavoro, l’Osservatorio fotografa una situazione stabile anche sul fronte dei profili più appetibili per le aziende. In oltre 2 milioni e mezzo di ricerche totali di professionisti, i selezionatori sono interessati ai profili di operai attivi nei comparti produzione e qualità. A seguire vengono notati i profili di potenziali impiegati in mansioni di amministrazione, contabilità e segretaria. Al terzo posto le aziende cercano nel gruppo acquisti, logistica e magazzino.
L’Osservatorio Mercato del Lavoro 2023 registra una maggiore proattività da parte delle aziende, che si muovono sempre più verso una ricerca mirata dei candidati in piattaforma. In un anno i curriculum vitae scaricati dal database di Infojobs ammontano a 200 mila, un volume superiore al 100% rispetto al 2022.
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