Il Bitcoin è sceso al minimo di una settimana in scambi che risultano molto volatili oggi, mentre gli investitori hanno tratto profitto dalla sua corsa ai massimi record della scorsa settimana. In particolare stamattina è crollato di oltre il 5% nella sessione asiatica, toccando il fondo a 66.629,96$, prima di ridurre alcune delle sue perdite con l’ultimo scambio in ribasso del 3,5%.
I movimenti discontinui della criptovaluta più grande del mondo si sono verificati un giorno dopo il suo massimo di 73.803,25 dollari, stabilendo un nuovo record per il quarto giorno consecutivo.
I rally della scorsa settimana sono avvenuti dopo che l’autorità di vigilanza finanziaria britannica ha dichiarato che non si opporrà a un eventuali richieste di quotazione di titoli legati alle criptovalute.
Il Bitcoin ha guadagnato il 50% quest’anno e la maggior parte dell’aumento è avvenuto nelle ultime settimane, quando gli afflussi nei fondi bitcoin quotati negli Stati Uniti sono aumentati.
A sostenere la cavalcata sono stati anche i continui acquisti di Etf, ma a spingere gli acquisti è anche la prospettiva di prossimi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, cosa che alimenta l’interesse degli investitori per gli asset a più alto rendimento o più volatili.
Anche Ether, la seconda criptovaluta più grande, ha toccato il minimo di una settimana, perdendo infine più del 4% a 3.670 dollari.