Il Fondo di investimento pubblico (PIF) dell’Arabia Saudita, che sovrintende a beni da 925 miliardi di dollari, è in trattative per acquistare la compagnia aerea nazionale del regno Saudia. E’ quanto ha riferito Bloomberg citando persone che hanno familiarità con la questione ma che preferiscono mantenere l’anonimato. Non è ancora noto come verrebbe valutata la compagnia aerea. Si dice che i colloqui siano nelle fasi iniziali e non è detto che si concluda qualcosa.
La mossa sarebbe in linea con i suoi obiettivi di investire massicciamente nel turismo e nei trasporti, con l’obiettivo di trasformare l’Arabia Saudita in un hub turistico e diversificare la sua economia oltre il petrolio.
Secondo il rapporto l’acquisizione vedrebbe il PIF rilevare la proprietà della compagnia aerea dal governo per aumentarne l’efficienza e la capacità di realizzare profitti. Potrebbe quindi essere privatizzata o fusa con Riyadh Air, una compagnia aerea separata di proprietà del PIF e lanciata nel marzo 2023 per competere con altre compagnie aeree del Golfo più affermate.
Fondata nel 1945 Saudia, il cui nome completo è Saudi Arabian Airlines, è la compagnia aerea di bandiera dell’Arabia Saudita, con sede a Gedda. Opera voli di linea nazionali e internazionali nel Medio Oriente, in Africa, Asia, Europa e Nord America. Ha una flotta di 144 aerei – 93 aerei Airbus e 51 prodotti dalla Boeing – e vola verso più di 100 destinazioni, secondo il suo sito web.