Interpump ha chiuso il 2023 con vendite nette pari a 2.240 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto al 2022. La divisione Olio ha registrato una crescita del 6% mentre la divisione Acqua del 12,9%. Il CdA della società attiva nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico ha confermato i risultati preliminari diffusi lo scorso 14 febbraio.
In aumento anche il margine operativo lordo (+9%), che è passato da 492,34 milioni a 536,73 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 23,7% al 24%. L’utile netto consolidato di periodo è passato dai € 269,7 milioni ai € 277,5 milioni, in crescita del 2,9%. L’utile per azione base invece è stato pari a 2,565 rispetto ai 2,524 del 2022.
Nell’intero 2023 le attività operative di Interpump hanno generato un flusso di cassa di 330,26 milioni di euro mentre a fine 2023 l’indebitamento netto del gruppo era sceso a 486,5 milioni di euro, rispetto ai 541,8 milioni di inizio anno.
Aumenta la cedola. Il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di approvare la distribuzione di un dividendo pari a 0,32 euro per azione dai 0,30 euro dell’esercizio precedente.
Per quanto riguarda il 2024 Interpump prevede di consolidare i risultati conseguiti nell’anno appena concluso.
Ricordiamo che Interpump Group S.p.A. è un’azienda italiana specializzata nella produzione di pompe ad alta ed altissima pressione ad acqua ed uno dei principali gruppi mondiali nel settore oleodinamico. È quotata alla Borsa Italiana negli indici FTSE MIB e FTSE Italia STAR della Borsa di Milano.