La società quotata al segmento STAR e attiva nella produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas, Sabaf ha comunicato i risultati finanziari del 2023.
Un esercizio chiuso con ricavi adjusted in calo del 5,1% a 239,09 milioni di euro, rispetto ai 251,96 milioni ottenuti l’anno precedente, in seguito a una marcata debolezza congiunturale del settore elettrodomestico, più evidente nei mercati europei.
In contrazione anche il margine operativo lordo adjusted che è sceso da 36,33 milioni a 33,05 milioni di euro -9%, di conseguenza, la marginalità è peggiorata dal 14,4% al 13,8%. Sabaf ha terminato lo scorso anno con utile netto adjusted di 14,15 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 22,08 milioni contabilizzati nel 2022 -35,9%, l’utile netto contabile è stato di 3,1 milioni di euro.
Nel solo il quarto trimestre del 2023 i ricavi adjusted di sono saliti del 18,3% a 62,82 milioni di euro, mentre l’utile netto adjusted è stato pari a 5,76 milioni di euro.
A fine anno l’indebitamento netto della società era sceso a 73,15 milioni di euro, rispetto agli 84,37 milioni di inizio anno.
Al 31 dicembre 2023 l’indebitamento finanziario netto è di 73,2 milioni di euro, 84,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022, a fronte di un patrimonio netto consolidato di 170,4 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 include per 11,7 milioni di euro la passività finanziaria relativa alla contabilizzazione dell’opzione put concessa ai soci di minoranza di MEC, società statunitense acquisita in luglio.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà agli azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario lordo di 0,54 euro per azione per le azioni che risulteranno in circolazione al 28 maggio 2024 record date, con l’esclusione, quindi, delle azioni proprie in portafoglio a quella data. Lo stacco della cedola è previsto il 27 maggio, la data di pagamento il 29 maggio.
Avvio del 2024 decisamente positivo: attesa una crescita del fatturato del primo trimestre a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2023 e un miglioramento della redditività. Proseguono secondo i piani le iniziative per la diversificazione di prodotto, l’internazionalizzazione e l’integrazione di PGA e MEC, le due ultime società acquisite.