Conti in forte crescita per Enav. La società che gestisce il traffico aereo civile in Italia chiude il 2023 superando per la prima volta il miliardo di euro di ricavi consolidati, un risultato in aumento del 5,9% rispetto all’esercizio precedente. Bene anche profitti e margini: l’ebitda consolidato sale del 10,2% a 300,1 milioni, mentre l’utile netto ammonta a 112,7 milioni, segnando un corposo +7,9% su anno. A fine 2023 l’indebitamento netto era diminuito a 322,27 milioni di euro, rispetto ai 407,85 milioni di inizio anno, in seguito all’effetto della dinamica degli incassi e dei pagamenti connessi all’operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo.
Visti i risultati la società ha proposto un dividendo di 0,23 per azione da 0,1967 del 2022, ai massimi storici per il gruppo per un ammontare complessivo di 124,5 milioni di euro. La cedola sarà staccata lunedì 27 maggio 2024, con pagamento dal 29 maggio.
Per l’esercizio 2024 il management prevede un traffico di rotta pari a 11,3 milioni di unità di servizio, con un incremento del 6,7% rispetto al 2023. La società punta sull’espansione del mercato non regolamentato per la crescita organica e attraverso acquisizioni nel il prossimo triennio, mettendo sul piatto fino a 250 milioni per queste ultime. Lo afferma l’amministratore delegato Pasqualino Monti sottolineando che il percorso di crescita individuato “mette al centro l’innovazione e la sostenibilità“. La crescita organica consentirà di raggiungere ricavi fino a circa 70 milioni di euro al 2026 contro i 43,1 milioni di euro del 2023. Gli investimenti nel 2024 sono attesi a circa 120 milioni di euro.