Grazie alla politica più accomodante delle principali banche centrali i mercati evitano il peggio ma viaggiano senza entusiasmo. Il Ftse Mib chiude poco sopra la parità a 0,05% , il Ftse 100 a 0,6% e il Dax a 0,15%. In calo il Cac 40 di Parigi a -0,34%.
Nello stesso momento a Wall Street gli indici si presentavano in ordine sparso con S&P 500 a -0,07%, Nasdaq a +0,2% e Dow a -0,5%.
Sul fronte macro da segnalare la pubblicazione dell’ifo tedesco mentre su quello della politica monetaria, le dichiarazioni del presidente Bundesbank Joachim Nagel. Dopo gli ultimi rialzi si segnalano le vendite sull’oro che registra 2.163,8 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 80,64 dollari per barile mentre sale lo spread a +133 punti e il rendimento del BTP decennale è al 3,63%.
Tra i titoli con la migliore performance a Piazza Affari si distinguono Nexi, Italgas, Recordati, Leonardo, D’Amico, ENA; Juventus.
endite, invece, su Brunello Cucinelli, Banca MPS, Saipem, STMicroelectronics, Ariston Holding, Webuild e Danieli.