Tesla taglia la produzione di automobili in Cina perché il produttore statunitense di veicoli elettrici è alle prese con una domanda debole e una forte concorrenza sul mercato. E’ quanto riporta Bloomberg che cita fonti a conoscenza della questione che però vogliono mantenere l’anonimato.
L’azienda ha detto ai dipendenti della sua fabbrica di Shanghai di ridurre la produzione sia del veicolo utilitario sportivo Modello Y che della berlina Modello 3 – i due tipi prodotti in Cina – lavorando cinque giorni alla settimana invece dei soliti 6 giorni e mezzo si legge nel rapporto, citando persone a conoscenza della questione.
Tesla ha venduto 60.365 veicoli fabbricati in Cina a febbraio, in calo del 19% rispetto all’anno precedente e il volume più basso da dicembre 2022, secondo i dati della China Passenger Car Association. La fabbrica Tesla di Shanghai produce auto elettriche Model Y e Model 3 per il mercato locale, l’Europa e altri paesi, e ha rappresentato oltre la metà delle consegne globali della società automobilistica statunitense lo scorso anno. Le vacanze del Capodanno lunare cinese sono cadute a febbraio, riducendo le attività di acquisto di automobili. Tesla ha introdotto una serie di riduzioni di prezzo e incentivi per contrastare il rallentamento della domanda e la crescente concorrenza da parte di rivali cinesi come BYD. Poi però un paio di giorni fa la società ha deciso di aumentare il prezzo dei veicoli Model Y prodotti in Cina dal 1° aprile. L’aumento è i 5.000 yuan (694,55 dollari)