Accordo di fusione in vista tra Digital World Acquisition Corporation e Trump Media & Technology Group , l’azienda privata proprietaria della piattaforma dell’app Truth Social. Gli azionisti di Digital World, infatti, hanno votato a favore della fusione con la società di social media di Donald Trump.
Si tratta di un accordo che, qualora andasse in porto, potrebbe fruttare all’ex presidente repubblicano un guadagno inaspettato di 3 miliardi di dollari, una cifra puramente indicativa dal momento che non è ancora chiaro quale potrebbe essere la valutazione complessiva.
Quella in arrivo, però, non è una boccata d’ossigeno per il tycoon costretto a destreggiarsi tra cause e risarcimenti (l’ultimo in ordine di tempo quello da 454 milioni di dollari che entro qualche giorno, se non riscosso, potrebbe portare ad una serie di pignoramenti). L’accordo, infatti, sembra che vieti a Trump la vendita delle azioni per almeno sei mesi anche se voci di corridoio parlano di una possibile deroga in arrivo dai vertici aziendali.
Un progetto che, se approvato, potrebbe permettere la quotazione della nuova società dalla prossima settimana con il simbolo azionario DJT, le iniziali di Trump, già usate anche dalla società di alberghi e casinò, sempre in mano a Trump e scomparsa da tempo.