Webuild va a caccia di un rimbalzo questa mattina a Piazza Affari dopo le vendite legate all’uscita di Unicredit dal capitale. Il titolo a metà mattina tratta sopra la parità.
Intanto la notizia di oggi è che Fisia Italimpianti, società del gruppo delle costruzioni, ha avviato i lavori per realizzare l’impianto di trattamento dell’acqua nel complesso petrolifero onshore di Zuluf in Arabia Saudita.
Il progetto ha segnato l’ingresso di Fisia Italimpianti nel comparto Oil & Gas e il suo ritorno nell’Operation & Maintenance e va a rafforzare il posizionamento di Webuild nel mercato acqua, ad alto potenziale di crescita e in cui il gruppo è da anni leader mondiale.
Il giacimento di Zuluf, di proprietà e gestito dal colosso petrolifero Saudi Aramco, è oggetto di un ampio programma di crescita, avviato nel 2018, nell’ambito del piano di sviluppo del Paese Saudi Vision 2030.
Di proprietà e gestito da Saudi Aramco, il giacimento di Zuluf è oggetto di un ampio programma di crescita, avviato nel 2018, nell’ambito del piano di sviluppo del Paese Saudi Vision 2030. Il progetto è stato assegnato a Fisia Italimpianti lo scorso anno, con due contratti del valore complessivo di 408 milioni di euro, rispettivamente per la costruzione e la gestione dell’impianto di trattamento acque di Zuluf.
L’avvio formale della costruzione del nuovo impianto segue la progettazione, le attività di procurement dei materiali e l’esecuzione di una serie di attività preliminari volte a migliorare le caratteristiche del suolo, che Fisia Italimpianti ha svolto in questi mesi per rendere il sito in grado di accogliere le fondazioni dell’impianto.