Il 2024 vedrà, per l’economia, un atterraggio morbido. Questa, in sintesi, a prima conclusione a cui è giunta l’analisi di S&P Global Ratings (“S&P”) sulle condizioni del credito in Europa per il secondo trimestre di quest’anno. Nonostante la rigidità del settore lavorativo il proseguimento della disinflazione permetterà alla Banca Centrale Europea (BCE) dalla metà del 2024 di portare avanti i suoi tre tagli previsti
Sullo sfondo, per l’Europa, restano i rischi dettati dai possibili conflitti geopolitici regionali, il crescente protezionismo e, per le aziende, i costi di rifinanziamento più elevati, soprattutto in caso di ritardo dei tagli. Prospettive macroeconomiche più solide e condizioni di finanziamento più favorevoli permettono una stabilizzazione del panorama ma elementi di rischio restano per le aziende con conseguenti sfide per la ripresa economica.