Negli Usa la richiesta di mutui rimane in fase di stallo, poiché i tassi di interesse rimangono ostinatamente alti. Secondo l’indice destagionalizzato della Mortgage Bankers Association il volume totale delle domande la scorsa settimana è sceso soltanto dello 0,6% rispetto alla settimana precedente. Il tasso di interesse medio contrattuale per i mutui trentennali a tasso fisso con saldi di prestito conformi ($ 766.550 o meno) è al 6,91% dal 6,93% precedente.
Le richieste di mutuo per l’acquisto di una casa sono diminuite dello 0,1% rispetto alla settimana precedente e del 13% in meno rispetto alla settimana precedente. La domanda di acquisto ora è circa la metà di quella del marzo 2020, prima che la Federal Reserve abbassasse i tassi a zero, innescando un massiccio boom degli acquisti di case, che ha spazzato via un’offerta già bassa. Con i tassi ora raddoppiati rispetto a allora, i venditori sono bloccati e gli acquirenti possono permettersi molto meno.
Le richieste di rifinanziamento di un mutuo per la casa sono diminuite del 2% durante la settimana e del 5% in meno rispetto alla stessa settimana di un anno fa.