C’era attesa oggi per il bilancio di Cassa Depositi e Prestiti, si aspettavano risultati ottimi, ma l’esercizio per lo scorso anno è da record.
Cdp chiude il 2023 con un utile netto che per la prima volta supera i 3 miliardi. Il cda presieduto da Giovanni Gorno Tempini ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato.
L’utile netto cresce quindi del 23%, per la prima volta sopra i 3 miliardi dai 2,5 miliardi dello scorso anno. Il consolidato è pari a 5 miliardi. Il patrimonio netto cresce a 27,9 miliardi grazie all’utile maturato nell’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti.
Le risorse impegnate dal gruppo guidato dall’amministratore delegato Dario Scannapieco sono pari a 20,1 miliardi, livello che ha consentito l’attivazione di 53,8 miliardi di investimenti, con un effetto leva di 2,7 volte, a beneficio del tessuto economico e sociale dell’Italia. I crediti sono in aumento del 3% a 124 miliardi a favore di imprese, Pubblica Amministrazione e infrastrutture.