Le borse europee chiudono la giornata deboli e con pochi spunti, soprattutto dopo la pubblicazione delle minute della BCE che non hanno dato scosse particolarmente forti ai mercati. Gli indici del Vecchio Continente vedono il Ftse Mib italiano chiudere a -0,08%, il Cac 40 a -0,02%, il Dax a 0,2% e solo il Ftse 100 inglese chiudere in aumento dello 0,5%.
Nello stesso momento Wall Street registra sull’S&P 500, sul Dow e sul Nasdaq rispettivamente +0,75%, 0,5% e 1% tutti in territorio positivo.
Tornando in Europa sul fronte macroeconomico sono da segnalare le pubblicazioni dei prezzi alla produzione dell’area euro a febbraio e, sempre nell’Eurozona, la lettura degli indici PMI Servizi e Composito di marzo. Dopo i record e i rialzi oro e petrolio registrano delle leggerissime flessioni mentre è in forte calo lo spread, raggiungendo +137 punti base, perdendo 8 punti base. Il rendimento del BTP a 10 anni registra il 3,70%.
Guardando a Piazza Affari i migliori in classifica sono Azimut, MutuiOnline, Alerion Clean Power, Campari, Banca Mediolanum, Caltagirone SpA e Poste Italiane. In calo, invece, Maire Tecnimont, Banca Popolare di Sondrio, Telecom Italia, DiaSorin, Saipem, D’Amico.