Bankitalia ha confermato oggi le sue previsioni economiche rilasciate a gennaio, lasciando invariata la crescita del Pil per quest’anno a +0,6%. L’anno prossimo prevede una crescita dell’1% e nel 2026 dell’1,2%. «L’attività economica beneficerebbe della ripresa della domanda estera e del potere d’acquisto delle famiglie ma condizioni di finanziamento ancora restrittive e il ridimensionamento degli incentivi all’edilizia residenziale peserebbero sugli investimenti», scrive Bankitalia nelle ultime proiezioni.
Riviste al ribasso le stime dell’inflazione che dovrebbe diminuire nettamente nel 2024, all’1,3% dall’1,9% precedente. «Il forte ridimensionamento dell’inflazione nell’anno in corso rifletterebbe principalmente il contributo negativo dei prezzi dei beni intermedi e dell’energia, solo in parte compensato dall’accelerazione delle retribuzioni (previste in aumento di circa il 3,5 per cento all’anno in media nel triennio 2024-26). L’inflazione di fondo scenderebbe al 2% nella media di quest’anno e si ridurrebbe ulteriormente nel prossimo biennio».