«Siamo lì intorno all’1% di crescita aspettiamo il Def e vediamo. Io mi permetto di dire, come ho detto da ormai tre anni da quando sono al Mef, che raramente il Mef ha sbagliato i conti negli ultimi anni», ha spiegato Federico Freni sottosegretario del Mef, a margine del workshop Ambrosetti, a Cernobbio.
Quanto al rapporto debito-pil non bisogna «rassegnarsi mai, bisogna tenere conto di tutte le condizioni e bisogna, come abbiamo detto, fare il pane con la farina che abbiamo – ha detto il sottosegretario – Certamente il rapporto debito-pil è influenzato” da alcune dinamiche, tra cui quella dei bonus edilizi ma dobbiamo fare i conti con quello che abbiamo trovato e dobbiamo fare del nostro meglio come stiamo facendo per limitare questa influenza».
«Dal 2021 a oggi abbiamo speso oltre 200 miliardi, sicuramente sopra i 210 miliardi di bonus edilizi” più delle risorse che cuberà il Pnrr, pari a 196 miliardi di euro». Lo ha detto il sottosegretario del Mef, Federico Freni, intervenendo al workshop Ambrosetti a Cernobbio.
«Il Pnrr cuberà come spesa da qui al 2026 196 miliardi, di cui 123 a debito mentre il complesso dei bonus edilizi è costato oltre 200 miliardi. Di questo dobbiamo avere piena comprensione, quando lodiamo l’impatto del Pnrr sul Paese dobbiamo sapere che per i bonus edilizi abbiamo speso molto di più e alla fine sempre di debito si tratta.
Per questa ragione occorre programmare e controllare in modo sensato la spesa pubblica perché il debito c’è e non possiamo nasconderlo sotto il tappeto e appesantisce la crescita del Paese e la spesa per interessi», ha concluso Federico Freni sottosegretario del Mef