L’inflazione americana e la riunione di aprile della Banca centrale europea sono i due appuntamenti che catalizzeranno l’attenzione del mercato nel corso della prossima settimana. Per il meeting dell’istituto di Francoforte il mercato non si attende sorprese dell’ultima ora, quanto piuttosto delle conferme che vadano nella direzione di un primo taglio dei tassi a giugno.
In settimana il mercato si è soffermato proprio sui verbali della Bce relativi alla riunione di inizio marzo diffusi in settimana, in cui è stato ribadito che «il Consiglio direttivo avrà a disposizione molti più dati e informazioni entro la riunione di giugno, soprattutto sulla dinamica salariale».
“Un taglio dei tassi la prossima settimana è altamente improbabile”, affermano gli economisti di ING, secondo i quali la Bce aspetterà fino alla riunione di giugno, perchè sarà quella in cui si avranno a disposizione una serie completa di dati rilevanti, tra cui una nuova tornata di previsioni dello staff della Bce, dati sulla crescita del Pil e dei salari per il primo trimestre del 2024 ma anche i risultati della Bank Lending Survey.
La settimana prende il via con due spunti macro interessanti, come la produzione industriale in Germania e il sondaggio sulle aspettative dell’inflazione a un anno della NY Fed.
Nella zona euro sotto la lente la pubblicazione del Bank Lending Survey da parte della Bce. In uscita anche le nuove stime dell’Aie sulla domanda e offerta di petrolio.
I radar saranno accesi sull’inflazione americana per il mese di marzo che dovrebbe mostrare un’accelerazione, passando dal 3,2% al 3,5%. La versione ‘core’ è invece attesa in lieve rallentamento al 3,7% dal precedente 3,8%. Da cerchiare in agenda anche la pubblicazione dei verbali della Fed relativi alla riunione di marzo.
Ricca di spunti di rilievo la giornata di giovedì 11 aprile. Si comincia al mattino con i dati cinesi, in particolare prezzi alla produzione e l’inflazione. Per l’Italia l’Istat pubblica il dato sulla produzione industriale. Ma il market mover di giornata è la riunione della Bce: alle 14:15 il comunicato ufficiale che verrà commentato nel corso della consueta conferenza stampa dalla presidente Christine Lagarde a partire dalle 14:45.
Tra i dati americani sotto la lente: i prezzi alla produzione e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione.
Il calendario macro dell’ultima seduta della settimana prevede, in particolare, la produzione industriale in Uk, ma anche la lettura finale dell’inflazione in Germania e Francia. In Italia nuovo aggiornamento sul fronte industriale con il dato sulle vendite di gennaio. Lato Usa due i dati da monitorare: l’indice dei prezzi alle importazioni e la fiducia dei consumatori calcolata dall’Università del Michigan.
LUNEDI’ – Giappone: Partite correnti – Germania: Bilancia commerciale destag, feb; Produzione industriale m/m feb; Gran Bretagna: Discorso di Breeden (BoE) – Europa: Indice Sentix
MARTEDI’ – Giappone: Fiducia delle famiglie e consumatori mar – Usa: Discorso di Kashkari (Fed) – Europa: BCE pubblica la Bank Lending Survey – Italia: Il Governo presenta il Documento di Economia e Finanza – Francia: Partite correnti; Bilancia commerciale
MERCOLEDI’ – Giappone: Prezzi produzione mensile – Italia: Vendite al dettaglio a/a e mese su mese – Usa: Inflazione a/a mar; Inflazione (escluso alimentari, energia) m/m mar; Inflazione (escluso alimentari, energia) a/a mar; Inflazione m/m mar; Discorso di Bowman (Fed); Discorso di Goolsbee (Fed); Pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC; Prezzi consumo mese su mese e anno su anno; Richieste mutui; Vendite ingrosso; Scorte ingrosso; Scorte petrolio
GIOVEDI’ – Cina: Prezzi produzione anno su anno; Prezzi consumo anno su anno – Italia: Produzione industriale mese su mese e anno su anno – Usa: Prezzi produzione mese su mese e anno su anno; Richieste sussidi disoccupazione; Stoccaggi gas
VENERDI’ – Giappone: Produzione industriale mese su mese – Germania: Prezzi consumo anno su anno e mese su mese – Gran Bretagna: Produzione industriale mese su mese e anno su anno; Bilancia commerciale – Francia: Prezzi consumo anno su anno e mese su mese – Spagna: Prezzi consumo anno su anno e mese su mese – Italia: Fatturato industria mese su mese – Usa: Prezzi export mese su mese: Prezzi import mese su mese; Fiducia consumatori Università Michigan
