Arrivano notizie incoraggianti dalla Norvegia sul fronte economico. L’inflazione è scesa più del previsto a marzo, secondo i dati pubblicati oggi dall’ufficio statistico del paese.
Il tasso principale è sceso dal 4,5% al 3,9%, al di sotto del 4,2% previsto in un sondaggio Reuters tra gli economisti.
Anche l’inflazione core, escludendo l’energia e corretta per le tasse, è risultata inferiore alle previsioni ed è scesa dal 4,9% al 4,5%.
Nell’ultima riunione di marzo è rimasta invariata la politica monetaria in Norvegia. La Banca centrale ha lasciato i tassi di interesse al 4,50%, come previsto all’unanimità dagli analisti, e ha segnalato di aver in programma un unico taglio al costo del denaro quest’anno, meno di quanto previsto dalla maggior parte degli economisti che parlavano invece di due tagli nella seconda metà del 2024, al 4,0% entro la fine dell’anno.