Il G7 Trasporti ha approvato un documento in cui viene indicato il ruolo della neutralità energetica e tecnologica.
A Milano il ministro Matteo Salvini alla fine dei lavori che si sono. «Abbiamo approvato una dichiarazione di 67 punti – ha spiegato – un lavoro abbastanza corposo con 2 passaggi sostenuti dal governo italiano, il 19 e il 40. Uno è sulla transizione ecologica, che il G7 conferma, però priva di ideologia, improntata al buon senso, tanto che al punto 19 si parla di ‘neutralità tecnologica, che è quello a cui come Italia, come ministero e come partito abbiamo sempre puntato.
Abbiamo parlato di nucleare, di biocarburante, perché non tutto è solo elettrico – ha aggiunto. Un G7 che il vicepremier ha definito positivo, molto pragmatico».
«Sono per il libero mercato – ha proseguito Salvini – però è chiaro che alcune regole imposte dall’Ue non ci mettono in condizione di competere ad armi pari con gli altri paesi.
Quindi, mettere nero su bianco come G7 – e non come Matteo Salvini – che il fatto che si parli di risultati e di neutralità dal punto di vista tecnologico e si citino carburanti alternativi, il dialogo costruttivo con gli operatori privati, e i biocarburanti sostenibili significa lasciare aperto uno spazio anche al motore a combustione interna, altrimenti da qui a pochi anni sarà il suicidio economico».
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