Le autorità di regolamentazione di Hong Kong hanno dato l’ok a nuovi ETF spot su Bitcoin ed Ether. In precedenza le autorità di regolamentazione statunitensi avevano approvato la negoziazione di ETF spot su Bitcoin, una decisione che ha permesso l’afflusso di miliardi di dollari favorendo i vari record di quotazioni registrati dalla più famosa delle criptovalute. Contemporaneamente Asset Management, Bosera Capital e HashKey sembra abbiano già fatto richiesta per poterne creare.
Resta da stabilire se gli investitori provenienti dalla Cina continentale potranno investire o meno in criptovalute tramite gli ETF dal momento che la Cina ha attuato una massiccia repressione del settore nel 2021.
Hong Kong, invece, che è rientrata da diverso tempo sotto la sfera di influenza di Pechino, cerca di sfruttare l’occasione per potenziarsi come hub crittografico regolamentato. L’intenzione dell’ex protettorato britannico, infatti, sarebbe quella di competere con altri rappresentanti come Dubai e Singapore. Hong Kong sarebbe, inoltre, uno dei primi posti al mondo ad approvare un ETF su Ether. La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti non ha infatti ancora approvato un prodotto simile e in pochi si aspettano che, almeno a breve, confermi l’ok.