Cresce il commercio in Italia. L’Istat stima per febbraio una crescita congiunturale per entrambi i flussi con l’estero, più intensa per le importazioni (+5,1%) che per le esportazioni (+3,8%). Su anno l’export registra un +1,7% in valore e un +1,1% in volume, mentre l’import segna -6,1% in valore e +0,7% in volume.
Su base annua tra i settori che più contribuiscono all’aumento dell’export nazionale si segnalano mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+34,7%), macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) (+7,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+11,4%), autoveicoli (+20,5%) e articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti (n.c.a.) (+22,8%). Si riduce invece l’export di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-18,9%) e metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-9,7%).
Gli Stati Uniti forniscono il contributo maggiore all’incremento tendenziale dell’export nazionale con +23,7%.
Visti i risultati a febbraio la bilancia commerciale segna un surplus pari a +6.034 milioni di euro dai +2.095 milioni di un anno fa.