Borse europee sotto pressione visto l’acuirsi della crisi in Medio Oriente e la risposta di Israele all’Iran. A questo si aggiungono le preoccupazioni per tassi di interesse statunitensi che potrebbero restare elevati più a lungo del previsto anche se dalla BCE arrivano segnali più rassicuranti.
Alla fine il Ftse Mib perde l’1,65%, Francoforte,l’1,46%, scendono Londra, con un ribasso dell’1,82%, e Parigi, a -1,40%. Deboli anche i listini USA che ondeggiano intorno alla parità Stabile l’euro dollaro che si conferma a 1,063 così come l’oro che non va oltre un -0,02%. Deboli anche i listini USA che ondeggiano intorno alla paritàSeduta in frazionale ribasso per il Light Sweet Crude Oil a – 0,05%. Sale di 4 punti lo spread a +144 punti base mentre il rendimento del BTP decennale arriva al 3,91%.
Tra i titoli che hanno registrato un risultato positivo si trovano Amplifon, Comer Industries, Alerion Clean Power, Industrie De Nora e Pharmanutra mentre titoli come Stellantis, Prysmian, Saipem, Banca Popolare di Sondrio, e Juventus insieme a De’ Longhi sono stati oggetto di vendite.