Si ferma ancora la carrozzeria di Mirafiori. Stellantis ha annunciato nuova cassa integrazione per tutti gli oltre 2.000 lavoratori della 500 elettrica e della Maserati da lunedì 22 aprile fino a lunedì 6 maggio compreso.
«Il nuovo stop collettivo – spiega la Fismic Confsal – arriva dopo la cassa integrazione già in corso per i 1.260 lavoratori della 500 elettrica e il contratto di solidarietà in vigore fino a dicembre a rotazione per i 960 dipendenti della linea della Maserati».
«Questa nuova doccia fredda per tutti i lavoratori del sito produttivo di Mirafiori, dimostra come la nostra manifestazione unitaria di venerdì 12 aprile fosse un reale grido d’allarme e non un allarmismo – ha commentato Sara Rinaudo, segretario territoriale Fismic Confsal – Purtroppo, Mirafiori verte in una situazione di stallo costante e di incertezza che sempre di più colpisce tutti i lavoratori. Serve subito, senza più prendere tempo con annunci che rimangono vaghi e nell’etere, un nuovo modello per salvare il sito. Come già affermato, deve essere allocata immediatamente all’interno di Mirafiori l’intera gamma della 500».
Intanto Stellantis sta tenendo ad Amsterdam l’assemblea degli azionisti. «Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e abbiamo la passione, la mentalità e l’energia positiva per fare ancora meglio per la società in cui operiamo», le parole del presidente John Elkann in apertura di assemblea.
«I nostri tre Paesi fondatori Francia, Italia e Stati Uniti svolgeranno un ruolo importante nel nostro processo di adattamento e trasformazione in un’azienda tecnologica per la mobilità sostenibile con il loro patrimonio unico di competenza, artigianalità e passione per ottimi prodotti – ha proseguito, spiegando che – guardando al futuro, sono fiducioso che, spinti dalla nostra diversità, continueremo a guidare il mondo. Carlos e la sua squadra sono concentrati».