In Giappone le esportazioni sono aumentate del 7,3% su base annua a marzo, rallentando il passo rispetto al aumento del 7,8% registrato a febbraio ma facendo meglio rispetto all’aumento del 7% previsto dagli economisti intervistati da Reuters. Le importazioni nel paese sono crollate del 4,9% dopo il +0,5% di febbraio.
Pertanto, il surplus commerciale del Giappone è salito a 366,5 miliardi di yen (2,37 miliardi di dollari), rispetto ai 299,9 miliardi di yen previsti.
Secondo l’indagine Reuters Tankan di aprile l’ottimismo delle imprese in Giappone si è affievolito tra le grandi imprese poiché la debolezza dello yen ha pesato sulle famiglie.
L’indice del sentiment per i produttori si è attestato a +9, in calo rispetto al +10 del mese precedente, mentre quello del settore dei servizi è sceso a +25 da +32 del mese precedente. Un numero positivo significa che gli ottimisti sono più numerosi dei pessimisti e viceversa.
L’indice Reuters Tankan, pubblicato mensilmente, è ampiamente considerato un indicatore anticipatore dell’indagine tankan trimestrale della Banca del Giappone.