Nel 2023 risultano in calo i contenziosi tra risparmiatori e intermediari. In particolare i ricorsi pervenuti all’arbitro per le controversie finanziarie (Acf) sono scesi sotto la soglia dei 1.000 attestandosi a 963. E’ la prima volta dal 2017. Lo ha detto Gianpaolo Barbuzzi, presidente dell’arbitro della Consob, presentando la relazione annuale.
I ricorsi sono rivolti per oltre il 90% nei confronti di intermediari bancari. «Questo conferma la struttura bancocentrica del nostro sistema finanziario – ha incalzato Barbuzzi. – Rispetto ai primi due anni di operatività, il consuntivo 2023 fa registrare un sostanziale dimezzamento, una buona notizia sotto vari profili. Attesta finalmente il definitivo venir meno del contenzioso seriale generato dall’onda lunga delle crisi bancarie dello scorso decennio, che ha fortemente gravato sull’operatività dell’Acf nel primo triennio. Il calo dei procedimenti segnala anche un altro elemento positivo, ovvero le passate decisioni dell’arbitro, pur non vincolanti, sono state in grado di dettare orientamenti applicativi in grado di sterilizzare, o quantomeno minimizzare, l’insorgere di future controversie analoghe».