La Romania ha prodotto, nei primi due mesi di quest’anno, una quantità di petrolio greggio pari a 449.400 tonnellate equivalenti di petrolio (tep), 13.400 tep in meno un -2,9% rispetto all’analogo periodo del 2023. Lo riferisce l’Istituto nazionale di statistica con un comunicato. Le importazioni di petrolio greggio sono aumentate durante il periodo menzionato a 1,395 milioni di tep, superando di 59.200 tep quelle registrate nel periodo gennaio-febbraio 2023 con un +4,4%.
Secondo le ultime previsioni sul bilancio energetico, pubblicate dalla Commissione nazionale per la strategia e le previsioni (Cnsp), la produzione di petrolio greggio della Romania seguirà una traiettoria discendente fino al 2026, con un tasso medio annuo del -2,2%, una conseguenza del declino dei depositi naturali e manutenzione delle unità produttive esistenti.
Nel 2024 la produzione sarà pari a 2,98 milioni di tep con -2,3% rispetto all’anno precedente, nel 2025 a 2,91 milioni di tep -2,3% e nel 2026 a 2,855 milioni di tep -2%. Per quanto riguarda invece l’importazione di petrolio greggio, la Cnspa stima un aumento nel periodo citato con un tasso medio annuo del 4,1%. Per l’anno 2024 l’import sarà pari a 9,65 milioni di tep +4,7%, per il 2025 a 10 milioni di tep con +3,6% e per il 2026 a 10,3 milioni di tep a +3%.