L’assemblea degli azionisti di Webuild ha approvato il bilancio di esercizio del 2023 che vede ricavi a 10 miliardi, in crescita del 22% rispetto agli 8,16 miliardi dell’esercizio precedente. L’utile netto raddoppia a 236 milioni, rispetto i 118 milioni del 2022 mentre risulta in forte miglioramento il margine operativo lordo adjusted che è salito da 572 milioni a 819 milioni di euro, per una marginalità dell’8,2%. Si tratta di un +43%. A fine 2023 la posizione finanziaria netta era positiva per 1,43 miliardi di euro, rispetto al valore di 265,19 milioni di inizio anno, grazie al positivo andamento delle attività industriali e alla variazione del capitale circolante netto.
Il totale dei nuovi ordini acquisito nel 2023 ammonta a circa 22,4 miliardi di euro, di cui oltre 95% è stato acquisito in geografie chiave con basso profilo di rischio.
Gli azionisti hanno anche approvato la distribuzione agli azionisti di un dividendo per un importo pari a 0,071 per ciascuna azione ordinaria e 0,824 per ciascuna azione di risparmio. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 22 maggio 2024.
E’ stato nominato il nuovo CdA per gli esercizi 2024-2025-2026, composto da 15 membri ed è stato confermato Pietro Salini nelle funzioni di amministratore delegato.