La società agrochimica Syngenta registra un forte calo delle vendite e degli utili del primo trimestre. In particolare le vendite sono scese del 20% a 7,4 miliardi di dollari, mentre l’utile operativo principale (EBITDA) è sceso del 34% a 1,2 miliardi di dollari, poiché gli agricoltori hanno continuato a ridurre le scorte piuttosto che acquistare nuovi semi e spray a causa di tassi di interesse elevati.
Syngenta a marzo ha ritirato la sua offerta per la quotazione multimiliardaria alla Borsa di Shanghai in un periodo di debolezza del mercato azionario cinese. L’offerta pubblica iniziale (IPO), che avrebbe valutato la società di proprietà di Sinochem fino a 60 miliardi di dollari, è stata rinviata più volte da quando è stata proposta nel 2021. Syngenta ha dichiarato che riavvierà il processo di quotazione in Cina o altrove “quando le condizioni saranno giuste“, esaminando anche fonti alternative di finanziamento.
Syngenta è un fornitore di scienza e tecnologia agricola, in particolare di sementi e pesticidi, con sede direzionale a Basilea, in Svizzera. ChemChina ha acquisito la società svizzera per 43 miliardi di dollari nel 2017 ed è dal 2019 che sono in corso i preparativi per la quotazione.