Le notizie di un possibile ridimensionamento dei megaprogetti NEOM, firmati Arabia Saudita, sembrano essere infondate o, comunque, non così importanti come inizialmente temuto.
All’inizio di aprile, infatti, erano emersi report secondo cui il progetto The Line, una città pianificata con pareti di vetro che avrebbe dovuto estendersi per 105 miglia attraverso il deserto saudita ospitando entro il 2030 circa 1 milione e mezzo di abitanti, sarebbe stata ridimensionata del 98,6% prevedendo quindi solo 300mila persone.
La conferma arriva dal ministro dell’Economia saudita Faisal Al Ibrahim che ha dichiarato «Per NEOM, i progetti continuano come previsto. Non c’è alcun cambiamento di scala».
NEOM è un progetto da 1,5 trilioni di dollari che prevede una serie di iniziative e costruzioni nel deserto sulla costa del Mar Rosso. «Tutti i progetti stanno andando avanti a pieno ritmo» ha detto Faisal Al Ibrahim aggiungendo che «Abbiamo deciso di fare qualcosa senza precedenti e stiamo facendo qualcosa senza precedenti, e forniremo qualcosa senza precedenti. Vediamo feedback dal mercato, vediamo un maggiore interesse da parte degli investitori e daremo sempre la priorità a dove possiamo ottimizzare per un impatto economico ottimale. Oggi l’economia del Regno cresce più velocemente, ma non vogliamo surriscaldarla. Non vogliamo realizzare questi progetti al costo di importare troppo e contro i nostri interessi. Continueremo a realizzare questi progetti in modo da soddisfare queste priorità, realizzarli e avere un impatto salutare ottimale per la nostra economia e… una sana crescita non petrolifera al suo interno».