Secondo quanto evidenziato dalla Banca d’Italia l’economia nazionale può godere di alcuni in fase di miglioramento e tra questi una migliorata stabilità finanziaria a sua volta derivata da un’inflazione in calo, un Pil in aumento nel 2024, banche in salute e imprese con una redditività in crescita. Restano, però, i rischi geopolitici, soprattutto per un’economia debito caratterizzata da un alto rapporto pubblico/pil. Da qui la necessità di tassi di crescita più elevati per rispettare il patto Ue.
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