Le perdite di Aston Martin sono quasi raddoppiate nel primo trimestre a causa del calo delle vendite, ma la casa automobilistica prevede comunque una crescita quest’anno grazie ai nuovi modelli. In particolare la perdita rettificata al lordo delle imposte è arrivata a 110,5 milioni di sterline (137,8 milioni di dollari) rispetto a una perdita di 57,3 milioni di sterline dell’anno precedente. Gli analisti si aspettavano una perdita di 93 milioni di sterline nel primo trimestre.
I ricavi sono diminuiti del 10% a 267,7 milioni di sterline, mentre il debito netto è aumentato del 20% a 1,04 miliardi di sterline. L’ingente debito della società è una preoccupazione di lunga data per gli investitori che ha contribuito a un forte calo del prezzo delle azioni sin dalla sua quotazione nel 2018.
Aston Martin ha dichiarato però che la consegna di quattro nuovi modelli nel 2024 alimenterebbe una “crescita significativa” nella seconda metà dell’anno e oltre.
«La nostra performance del primo trimestre riflette questo previsto periodo di transizione, poiché abbiamo cessato la produzione e la consegna dei nostri modelli principali in uscita prima dell’aumento della produzione della nuova Vantage, della DBX707 aggiornata e della nostra prossima auto sportiva di punta V12, che abbiamo confermato oggi», ha detto il presidente Lawrence Stroll.
E la società si prepara ad accogliere in autunno il nuovo amministratore delegato Adrian Hallmark, attuale leader di Bentley. Hallmark sarà il terzo nuovo CEO dell’azienda dal 2020.